Tutti i soggetti con un’età superiore ai 50 anni oggi potrebbero avere bisogno di un prestito per degli scopi ben precisi, tra cui ad esempio per l’acquisto di un’auto, oppure anche per avere una certa liquidità disponibile per far fronte a più spese diverse. Tieni conto che per alcuni tipi di prestiti è opportuno specificare la motivazione, mentre per altri non è richiesto. Considera che la tipologia dei prestiti a cui possono accedere dipende spesso anche dal loro lavoro e dal reddito del soggetto lavoratore che ne fa richiesta.
Ad esempio, tutti i dipendenti pubblici oggi hanno la possibilità di accedere ai prestiti INPDAP che sono dei finanziamenti a carattere agevolato destinati solamente ai soggetti che lavorano o che hanno lavorato presso amministrazioni pubbliche. Nel caso invece dei soggetti dipendenti privati oppure di coloro che sono liberi professionisti, allora devono presentare la busta paga il modello unico così da poter dimostrare il loro reddito e farsi ben accettare dalle banche e dagli istituti di credito.
Come sono i prestiti per chi ha più di 50 anni?
Il prestito è una forma di credito che permette di erogare una certa somma di denaro che viene prestata da un soggetto economico ad un altro e che prevede un rimborso, che deve avvenire entro una certa data concordata, con anche l’aggiunta degli interessi che sono previsti per il rimborso stesso del prestito. Ci sono alcuni elementi del prestito che occorre considerare con molta attenzione e che riguardano la somma del capitale finanziato, il Tan, ovvero il tasso annuo nominale, il Taeg, cioè il tasso annuo effettivo globale, e anche la durata del prestito. Occorre poi considerare anche l’importo di denaro che si chiede in prestito e anche il numero delle rate mensili che sono previste dal piano di ammortamento dello stesso.
Spesso le rate, specialmente se si sta parlando di prestiti personali, vanno da un minimo di 20 ad un massimo di 120 rate mensili. È molto importante andare alla ricerca della soluzione di credito ideale per noi e per le nostre specifiche esigenze, da valutare ad esempio anche in base alla nostra situazione finanziaria e creditizia. A tal proposito si possono utilizzare ad esempio alcuni indicatori e siti comparatori e di simulazione online che ci possono essere di molto aiuto soprattutto se non siamo esperti del settore. L’utilizzo di questi strumenti è abbastanza semplice e occorre inserire l’importo desiderato e la durata di rimborso del prestito stesso, così da poter effettuare un calcolo abbastanza preciso della rata mensile da rimborsare. Se la tua intenzione è quella di capire quale sarà l’importo finale che occorre restituire, allora sarà fondamentale calcolare il Tan, il Taeg e anche tutte le spese accessorie.
I tassi di interesse e altri dettagli
Prima di decidere di accettare e firmare un certo tipo di contratto di prestito, occorre considerare alcuni aspetti molto importanti che spesso possono essere esaminati semplicemente leggendo le diverse volte che sono contenute all’interno del contratto di concessione del prestito grazie alle quali possiamo capire quali sono le principali spese da affrontare riguardo il rimborso del prestito. Oggi ad esempio si possono utilizzare anche alcuni strumenti che sono disponibili on-line che permettono di effettuare un calcolo del preventivo su quanto si andrà a pagare per quanto riguarda il rimborso del prestito. Inoltre, la maggior parte delle banche e degli istituti di credito dispongono del loro sito web e possono quindi effettuare delle simulazioni del piano di ammortamento che risulta essere più adatto e idoneo alla vostra situazione.
È molto importante anche riuscire a calcolare il Tan e il Taeg dato che più saranno bassi, e più il prestito stesso risulterà conveniente per voi. Il Tan è il tasso di interesse che gli istituti di credito usato per fissare l’importo delle rate mensili, mentre il Taeg include anche tutte le spese accessorie del prestito. Desideri saperne di più? Vai sul sito ilconfrontoprestiti.it.